Documenti personali, corrispondenza, quaderni di appunti per la preparazione di lezioni, recensioni, bibliografie, tesi di laurea, dattiloscritti di opere.
L'archivio documenta l'attività, gli studi, il pensiero e le relazioni professionali di una figura di primissimo piano della storia dell’arte italiana ed europea.
Verbali del Consiglio di Amministrazione dal 30 luglio 1982 al 23 febbraio 2016.
Documentazione relativa alle attività di promozione della ricerca scientifica e della conoscenza delle lingue asiatiche - cinese, giapponese, hindi, indonesiano, thai, tibetano.
Carte relative all'acquisizione, nel 1985, della biblioteca del professor Jean Boisselier (1912-1996), di cui è conservato anche il catalogo a stampa.
Corrispondenza personale di Anna Chiarloni con esponenti della scena letteraria e della germanistica tedesca: poeti, letterati, critici e accademici della Germania occidentale e orientale, con cui la studiosa ha intrattenuto vivi rapporti intellettuali e amicali, non solo epistolari, lungo tutta la propria carriera.
La documentazione copre un periodo da fine '800 al 1942 e comprende carte che testimoniano la sua intensa e originale attività professionale, i suoi molteplici interessi verso altre discipline nonché il suo impegno politico (anche in relazione allo stretto rapporto con il fratello Claudio, deputato socialista, in seguito fuoriuscito).
Il fondo di Giuseppe di Rovasenda comprende quaderni manoscritti, appunti di osservazioni ampelografiche, corrispondenza con studiosi italiani e stranieri, schede ampelografiche estratte dai quaderni dal figlio Amedeo, copie italiana e tedesca del "Saggio di un'ampelografia", lettere e documenti diversi successivi alla morte del conte, concernenti la sorte delle sue carte.