Nella maggior parte dei casi si tratta di ritagli e solo talvolta è stata conservata l'intera pagina di giornale: per questo motivo non di rado è stato impossibile rintracciare la data di uscita degli articoli. Si è scelto quindi di indicare la data più alta e la data più bassa o anche solo l'unica data verificabile all'interno di ogni raccolta. Per ognuna valga quindi la locuzione "circa". Occasionalmente si trovano anche alcuni documenti manoscritti: gli argomenti trattati sono abitualmente coerenti con quelli degli articoli che accompagnano ed è lecito supporre che non si tratti di aggiunte successive, ma che siano organici al gruppo documentario di appartenenza. Gli argomenti trattati sono spesso indicati sulle buste gialle che contengono le raccolte: non si è in grado di stabilire quali e quanti rimaneggiamenti abbiano esse subito nel corso del secolo, ma a fronte di una sommaria omogeneità d'argomenti (in buona parte dei casi) si è preferito non procedere a riordini e accorpamenti arbitrarii.
Raccolta degli atti soggetti a registrazione nei pubblici registri. Vi si trovano ad esempio contratti per opere edili e scritture private autenticate per acquisti di beni, quali fondi bibliografici e oggetti d'arte. Sono presenti gli atti originali, con sottoscrizioni autografe. Gli atti sono corredati da numero di corda progressivo da 1 a 1925, il che rende evidenti le lacune.
Salvo alcune eccezioni, i registri sono articolati a rubrica alfabetica del personale dalla lettera A alla lettera Z. Le diverse categorie di personale sono registrate su registri diversi.
Materiali ricollegabili a docenti dell'Università di Torino, dal XVIII alla prima metà del XIX secolo. Si tratta di testi a stampa di cui i professori sono autori o soggetti, in particolare di orazioni, esercitazioni e necrologi.
Relazioni e pubblicazioni prodotte dal Comitato internazionale e dal Comitato nazionale italiano dell'associazione.
7° Congresso annuale AIESEC, Rotterdam (10-19/03/1955). Report dei lavori del Congresso e General Report pubblicato in occasione del Congresso;
8° Congresso annuale AIESEC, Parigi (07-16/03/1956). Report dei lavori del Congresso con appunti manoscritti relativi al successivo Congresso tenutosi a Milano;
Ai sensi dell'art. 2 dello Statuto dell'Università approvato con R. D. 1 ottobre 1936, n. 2151 "I professori ufficiali, sia di ruolo che incaricati, hanno l'obbligo di presentare entro il mese di aprile, al preside delle rispettive Facoltà, i programmi dei corsi, che si propongono di svolgere nel successivo anno accademico [..]". In base all'art. 3 del medesimo Statuto "[...] i liberi docenti che nell'anno accademico successivo intendano scolgere un loro corso devono far pervenire entro il mese di maggio al preside della Facoltà il programma che si propongono di svolgere." La medesima previsione, se pure con minori dettagli, si legge già nel Regolamento generale universitario approvato con R.D. 9 agosto 1910, n. 796. Nei moduli prestampati compilati dai singoli liberi docenti sono indicati il titolo del corso e il numero di ore settimanali di lezione.