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Saluti dal 121° Congres Archéologique de France

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Chastel A.1
  • Item
  • Avignone [Francia], 1963-06-10
  • Part of Castelnuovo, Enrico

Cartolina di Chastel a Castelnuovo: ironizzando sulla scena riprodotta, un pastore col proprio gregge verosimilmente nei pressi del Palazzo dei Papi di Avignone, Chastel porge i propri saluti dal 121° Congres Archéologique de France [1] e chiede informazioni sulla mostra del Barocco [2]. Sono presenti i saluti autografi di Michel Laclotte, accompagnati da un'altra sottoscrizione non identificata.

Riedizione di Arte e umanesimo e Fables, formes et figures; ringraziamento per I Mesi di Trento

Lettera di Chastel a Castelnuovo: dopo l’incontro con Giulio Einaudi a Parigi, si mostra soddisfatto della sua proposta per la riedizione di Arte e umanesimo a Firenze e per la traduzione di Fables, formes, figures [1]. Commentando il volume I Mesi di Trento, donatogli da Castelnuovo, concorda riguardo alle affinità del ciclo pittorico della Torre Aquila – che aveva visitato di recente – con le Très Riches Heures dei fratelli Limbourg [2]. In chiusura comunica che la direzione della «Revue de l’art» sarebbe passata a Michel Laclotte e Jean Guillaume [3].

Mostra di pittura francese del XVII secolo a Londra

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 1
  • Item
  • Londra, 1957-06-14
  • Part of Castelnuovo, Enrico

Cartolina di Laclotte a Castelnuovo: invitando Castelnuovo a raggiungerlo al Louvre non appena arrivato a Parigi [1], Laclotte lo aggiorna sull’avanzamento del progetto di un’esposizione d’arte francese del XVII secolo in programma a Londra [2].

M. Meiss sulla Dormitio Virginis del Musée du Louvre (M. Giovannetti?)

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 5
  • Item
  • Parigi, s.d. [1961-1962]
  • Part of Castelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: annuncia la prossima pubblicazione sulla «Revue du Louvre et des Musées de France» [1] di un articolo su una tavola nei depositi del Musée du Louvre di Millard Meiss, che la attribuisce alla cerchia di Matteo Giovannetti, sottolineandone le affinità con gli affreschi della Cappella di San Marziale del Palazzo dei Papi di Avignone [2]. D’accordo con Sylvie Béguin, a fronte del fatto che il dipinto si presenta in pessimo stato di conservazione, non concorda col giudizio e — più generalmente — con le critiche mosse a Castelnuovo, apostrofato da Meiss come "embotteld avignonist" per aver eccessivamente sottolineato l'apporto dato da Avignone all’evoluzione della pittura del XIV secolo in Francia [3]. Laclotte chiede quindi a Castelnuovo un parere sull'opera, riportando che secondo Carlo Volpe, pur presentando influssi riconducibili a Giovannetti, non era di scuola italiana bensì spagnola.

Complimenti per una pubblicazione di Castelnuovo

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 17
  • Item
  • s.d. [post 1959 - anni Sessanta]
  • Part of Castelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: si complimenta con Castelnuovo per un suo scritto, non specificato, al cui riguardo avanza come uniche critiche l’assenza di rimandi al ritratto di Jacopo Stefaneschi di Simone Martini e agli affreschi presenti presso l’ambiente che precede la cappella a Villeneuve-lès-Avignon (definiti “restes des freques") [1].

Manuale di Storia dell'arte Zanichelli

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Inediti. Manuale
  • File
  • anni Settanta-prima metà anni Ottanta XX sec.
  • Part of Castelnuovo, Enrico

Materiali preparatori per un manuale di Storia dell’arte per i licei da pubblicarsi con la casa editrice Zanichelli, curato da Castelnuovo e Pierluigi De Vecchi tra anni Settanta e anni Ottanta. Documentano un'evoluzione progressiva del piano dell'opera, che inizialmente doveva prendere le mosse dal dall'epoca paleocristiana, con un taglio specificatamente dedicato agli sviluppi dell’arte in Italia. Il progetto più avanzato prevedeva tre volumi a partire dall'arte greca, l'inserimento nel progetto di Salvatore Settis, per giungere sino agli anni Quaranta del XX secolo:

  • appunti manoscritti sull’opera nel suo complesso, con riferimenti alle riunioni di redazione tra 1982 e 1984;
  • appunti manoscritti e dattiloscritti relativi alla progettazione dei volumi e all’organizzazione degli argomenti da trattare; indici sintetici ed analitici, con indicazione del numero delle cartelle e dell’autore responsabile di ogni paragrafo; schema della sezione “inserti”, da collocarsi alla fine di ogni tomo;
  • materiali relativi al paragrafo dedicato agli sviluppi dell’arte in Toscana nel XIII secolo: dattiloscritto “La Toscana nel Duecento”; appunti manoscritti “Minuta capitolo sulla Toscana”; note preparatorie manoscritte “elementi per le illustrazioni del contributo sulla Toscana";
  • materiali relativi al capitolo dedicato agli sviluppi dell’arte italiana nel XIX-XX secolo: dattiloscritto “La pittura in Italia tra il ’20 e il ’40” [XX sec.]; dattiloscritto “L’arte italiana dell’Otto e Novecento”; appunti e note preparatorie manoscritte; bozze della voce enciclopedica di Antonio Canova [Enciclopedia europea, vol. II, Balaam-Cary, Milano, Garzanti, 1976];
  • corrispondenza relativa alla progettazione del manuale scambiata con la casa editrice Zanichelli, nella persona del presidente Federico Enriques: sette lettere in totale, di cui sei si collocano tra il 27 luglio 1973 e il 7 gennaio 1974, mentre l’ultima è del 18 febbraio 1980;
  • corrispondenza relativa al paragrafo su Nicola e Giovanni Pisano e al capitolo sul Settecento: minute di due lettere redatte da Castelnuovo l’1° ottobre 1976 e il 24 dicembre 1977; seppur il destinatario sia ignoto, si può ipotizzare fossero rivolte a Pierluigi De Vecchi.

Estratti e pubblicazioni raccolte da altri membri della famiglia Castelnuovo

Opuscoli a stampa ricevuti o raccolti da membri della famiglia Castelnuovo tra fine XIX secolo e anni Settanta del XX secolo: la moglie Delia Frigessi (1929-2012), il padre Gino (1903-1995), i nonni Attilio Mori (1865-1937), Guido Castelnuovo (1865-1952) e Elbina Enriquez (1870-1960) e il bisnonno Enrico (1839-1915). Si tratta di pubblicazioni edite in occasione di matrimoni a scopo celebrativo, testi di discorsi tenuti presso istituti culturali o nell'ambito di ricorrenze ed estratti da volumi e periodici.

Treves, Marco

  • IT ASUT TREVES
  • Fonds

La documentazione copre un periodo da fine '800 al 1942 e comprende carte che testimoniano la sua intensa e originale attività professionale, i suoi molteplici interessi verso altre discipline nonché il suo impegno politico (anche in relazione allo stretto rapporto con il fratello Claudio, deputato socialista, in seguito fuoriuscito).

Untitled

42a sessione plenaria dell'Office International del la Vigne et du Vin (OIV), Tbilissi URSS, 13-18 settembre 1962.

Il fascicolo è formato da 258 fotografie (b/n) e alcuni negativi. Le fotografie riguardano: -vigneti e panorami storico-artistici dell'Armenia -panorami storico-artistici "da Mosca a Tblisi" -"foto archeologiche", "foto ampelografiche", e fotografie varie Georgia -fotografie convegno e visite alle vigne In allegato 20 etichette di vini e liquori.

Schede ampelografiche

5073 schede con descrizioni ampelografiche di vitigni di tutto il mondo, conservate in ordine alfabetico (scatole dal n. 10 al n. 23). NB. Sono state schedate su un documento Excel (qui allegato in pdf) per consentire una migliore consultazione.

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