Disegni a matita di Lorenzo Poggi
- IT SMAUT Museo Lombroso 746
- Unità archivistica
- XIX sec.
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Disegni a matita di Lorenzo Poggi
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Disegni a matita di James Wanamacker
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Disegni a matita e inchiostro di Vittorio Clapier (attr.)
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Disegni a matita e inchiostro di Taversi Carmelo
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Casino della fortuna à Monico ...
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Una nota manoscritta da terzi lo indica come l'autore del bassorilievo: probabilmente il disegno rappresenta il bozzetto di un'altra opera
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Stemma di C... ex capitano della marina mercantile rappresentante le numerose sue invenzioni.
Parte diMuseo "Cesare Lombroso"
Istituto superiore di Medicina veterinaria di Torino, poi Facoltà di Medicina veterinaria
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Registri di carriera, verbali degli esami di laurea, fascicoli degli studenti, corrispondenza della Presidenza di Facoltà.
Facoltà di Medicina e chirurgia
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Verbali delle adunanze dei professori, registri di iscrizione e carriera, verbali degli esami.
Facoltà di Medicina (1693-1844)
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Verbali delle adunanze dei professori, verbali degli esami.
Dispense dei corsi universitari
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Dispense di corsi universitari tenuti nelle Facoltà di Economia e commercio (e suoi precedenti Regia Scuola di Studi applicati al Commercio e Regio Istituto superiore di Commercio), Giurisprudenza, Lettere e filosofia, Magistero (e suo precedente Regio Istituto superiore di Magistero), Scienze matematiche, fisiche e naturali, raccolte da studenti e studentesse.
La dispensa del corso di Storia moderna del Commercio (Arturo Segre, Regia Scuola di Studi applicati al Commercio, 1913-14) è accompagnata da un cartiglio che ne attesta l'appartenenza allo studente Raffaele Mario Sacerdote, immatricolato nel 1913 e caduto in combattimento il 6 aprile 1916, e la successiva donazione alla Biblioteca della Facoltà di Economia e Commercio da parte della madre Olimpia Debenedetti.
Parte diCastelnuovo, Enrico
Lettera di Laclotte a Castelnuovo: comunica che l’editore Pierre Seghers gli ha proposto di dirigere una nuova collana intitolata “L’école de”, il cui primo volume sarebbe stato dedicato ad Avignone [1]. Dopo aver suggerito Castelnuovo, rifiutato da Seghers per ragioni sciovinistiche, e Charles Sterling, scartato a favore di più giovani ricercatori, Laclotte accetta di scrivere il volume, chiedendo supporto a Castelnuovo: gli domanda notizie sulla pubblicazione degli studi su Matteo Giovannetti ed esprime l'auspicio di allargare gli orizzonti tematici della serie a questioni non francesi (cantiere d’Assisi, Urbino sotto Federico di Montefeltro, scuola di Ferrara). Domanda infine una fotografia di un’opera di Jacques Iverny presente a Torino, per un confronto con un’Annunciazione rinvenuta a Marsiglia [2].
Aggiornamenti e parere sulla tavola "Requin" del Palazzo dei Papi di Avignone (E. Quarton?)
Parte diCastelnuovo, Enrico
Lettera di Laclotte a Castelnuovo: ringraziandolo per l'approvazione data al progetto editoriale annunciato il 2 marzo, anticipa che presto gli scriverà per esporgli i propri dubbi su Avignone nel XIV secolo poiché, a suo parere, erano ancora molte le questioni aperte [1] ("à part Thouzon et évidemment les fresques, rien n'était certain" [2]). Segnala che al momento aveva focalizzato le ricerche sul XV secolo, portando all'attenzione di Castelnuovo una tavola vicina alla maniera di Enguerrand Quarton, legata per lascito testamentario al Palazzo dei Papi di Avignone dal canonico Henri Requin [3].
Lo informa di un suo soggiorno ad Avignone, ospite di Roseline Bacou presso il Fort Saint-André, sui prossimi viaggi a Varsavia per accompagnare alcune opere destinate a un’esposizione di pittura moderna [4] e a Roma per una vacanza dedicata al Seicento bolognese [5].
Quesiti su Avignone e M. Giovannetti
Parte diCastelnuovo, Enrico
Lettera di Laclotte a Castelnuovo: come annunciato in precedenza [1], Laclotte pone alla sua attenzione svariate questioni sulla scansione cronologica dell'attività di Matteo Giovannetti e sull’attribuzione degli affreschi del Palazzo dei Papi di Avignone (Cappella di San Giovanni, Cappella di San Marziale, Cappella di San Michele, Camera del Concistoro, Camera della Grande Udienza, Camera della Guardaroba o del Cervo, Camera del Papa), del Palazzo Orsini e della Certosa di Villeneuve-lès-Avignon, dell'Abbazia de La Chaise-Dieu e del trittico cosiddetto "Fordor-Correr" [2]. Menziona i pareri di Pietro Toesca e Bernard Berenson, favorevoli a datare precocemente gli affreschi della Cappella di San Giovanni, che non condivide; segnala le proposte avanzate da Ferdinando Bologna e Roberto Longhi in merito a un viaggio ad Avignone rispettivamente di Roberto d'Oderisio e di Bartolomeo da Camogli [3].
Riedizione de La pittura e la miniatura nella Lombardia di P. Toesca
Parte diCastelnuovo, Enrico
Lettera di Laclotte a Castelnuovo: ringraziandolo per l'invio del volume di Pietro Toesca (La pittura e la miniatura nella Lombardia), si complimenta calorosamente per la qualità della riedizione e per la sua prefazione [1].
Voce Gothique per il Petit Larousse de la peinture
Parte diCastelnuovo, Enrico
Lettera di Laclotte a Castelnuovo: Laclotte, evocando un passaggio di Castelnuovo alla Sorbona [1], gli rammenta l’impegno di redigere la voce enciclopedica dedicata allo stile gotico in pittura per il Petit Larousse de la peinture [2], suggerendogli di non limitarsi a trattare tutte le espressioni e le tecniche della pittura, ma di prendere avvio dalle varie accezioni del termine "gotico" riscontrabili nelle fonti, per poi ricostruirne a grandi falcate gli sviluppi e la diffusione internazionale. La voce Gothique international sarebbe stata oggetto di un contributo specifico, curato da Liana Castelfranchi Vegas.
Voce Attribution per il Petit Larousse de la peinture
Parte diCastelnuovo, Enrico
Lettera di Laclotte a Castelnuovo: ancora in attesa della voce enciclopedica sulla pittura gotica che Castelnuovo doveva redigere per il Petit Larousse de la peinture [1], Laclotte comunica che la redazione del dizionario aveva riassunto il suo contributo sull'attribuzionismo già edito nell’Enciclopaedia universalis, al fine di ripubblicarlo [2]. Chiede quindi di rivedere le bozze e fare alcune aggiunte in merito ai cataloghi di vendita del XVIII secolo e alle figure di alcuni conoscitori (Mariette, Cavalcaselle, Thoré, Longhi e i suoi allievi).
Petit Larousse de la peinture / Dizionario della pittura e dei pittori
Parte diCastelnuovo, Enrico
Lettera di Laclotte a Castelnuovo: comunica che le liste richieste da Castelnuovo sono incomplete e superate e gli invia, quindi, i contatti di Jean-Pierre Cuzin esortandolo a contattarlo per organizzare un incontro con entrambi a Parigi, prima di avviare il suo progetto editoriale [1].
Parte diRovasenda, Giuseppe di
5073 schede con descrizioni ampelografiche di vitigni di tutto il mondo, conservate in ordine alfabetico (scatole dal n. 10 al n. 23). NB. Sono state schedate su un documento Excel (qui allegato in pdf) per consentire una migliore consultazione.